per iscriversi

per iscriversi mandare una richiesta a giovanimarmottealtolario@yahoo.it

domenica 30 ottobre 2011

Il tumore della mammella: perché (e come) fare prevenzione

28 ottobre 2011


La sala della Banca Popolare di Sondrio era letteralmente gremita da un pubblico attento e coinvolto. 
Molte infatti erano  le donne operate presenti; tra esse, una discreto gruppo di Amazzoni di Tirano, capitanate da Carla Tomé. 
Il saluto del sindaco di Chiavenna, il dr Maurizio De Pedrini, che ha aperto la serata, ha voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni  a questo importante problema .

"Ancora parlare di prevenzione. Si, ne vale la pena"
"La prevenzione senologica è importante, salva la vita e il seno" 
"La prevenzione incomincia a tavola"
"Lo sport fa bene al seno"
"Il tumore della mammella è un problema di salute sociale, è come la peste nera"
"Stiamo assistendo ad un aumento di incidenza nelle donne giovani"
"Per far giungere loro il messaggio della prevenzione utilizziamo la posta elettronica e i social network come Facebook, i blog e i giornali online; perché fare prevenzione è anche sapere comunicare"
"La prevenzione si può fare in trasferta, sui luoghi di lavoro..."
"Il mese di ottobre è il mese della Campagna Nastro Rosa, ma tutti i mesi sono buoni per fare prevenzione"

Questi, in sintesi sono, i messaggi principali che sono stati lanciati dagli oratori: la dottoressa Lorella Cecconami, Direttore Sanitario dell'ASL di Sondrio, che da 10 anni si ossupa dello screening mammografico in Valtellina e Valchiavenna, il dr Giorgio M Baratelli, Chirurgo Senologo, Direttore dell’Unità di Senologia dell’Ospedale Moriggia-Pelascini di Gravedona e gli Allievi della Scuola di Senologia di Gravedona, alla loro prima ed emozionatissima uscita in pubblico. (nella foto con il dr Baratelli).







L'evento è stato promosso da un gruppo di donne di Chiavenna operate alla mammella (Beatrice Patrini, Stefania Battaglini e Lorenza Mazza), con il sostegno delle Giovani Marmotte.



Presentazione del romanzo INCONSUETUDINE del Dr. Giorgio Macellari

Venerdì 21 ottobre 2011 - Sala Congressi dell’Ospedale di Gravedona.

Grande interesse e folto pubblico alla presentazione del romanzo INCONSUETUDINE del Dr. Giorgio Macellari.






Sono intervenuti: il Dr Giorgio M Baratelli, direttore Unità di Senologia dell’ Ospedale di Gravedona e Correggente del Club dei Chirurghi Senologi Scalzi, Cesare Soldarelli, in rappresentanza dell’amministrazione dell’Ospedale e Fiorenzo Bongiasca, Sindaco del Comune di Gravedona ed Uniti.
Ha condotto la serata, con molto garbo e brio, Eliana Liotta direttore del mensile OK, la salute prima di tutto. La giornalista ha stimolato l’Autore a raccontare le sue storie nascoste, i suoi sentimenti, le sue emozioni di scrittore e di chirurgo, rendendo l’incontro piacevole ed interessante.
Un grazie alle Giovani Marmotte che hanno organizzato l’evento.

La foto ritrae i due Capitani Reggenti del Club dei Chirurghi Senologi Scalzi attorniati dagli allievi della Scuola di Senologia di Gravedona.

Atre foto sono disponibili sul blog AltoLario

martedì 11 ottobre 2011

Presentazione del romanzo Inconsuetudine di Giorgio Macellari


Le Giovani Marmotte della Delegazione Alto Lario della LILT , in collaborazione con il Club dei Chirurghi Senologi Scalzi, organizzano per venerdì 21 ottobre 2011, alle ore 20.30 nella Sala Congressi dell’Ospedale di Gravedona, la presentazione del romanzo Inconsuetudine di Giorgio Macellari.

E’ il primo romanzo di Macellari ed una bella storia d’amore,
Interverranno l’autore e la Dr Eliana Liotta, Direttore di OK Salute.


Giorgio Macellari è Direttore Unità di Senologia dell’Ospedale di Piacenza ed è uno dei due Capitani Reggenti del Club dei Chirurghi Senologi Scalzi.

Sarà una serata culturale di altissimo livello, a conclusione dei festeggiamenti dei 25 anni di attività della LILT di Gravedona.

L’incasso derivante dalla vendita del libro durante la serata sarà devoluto all’associazione Giovani Marmotte.


Recensione

Due anime s'incontrano in un bar, e insieme s'incontrano anche nel piùprofondo dei luoghi del cuore. Lentamente nasce e fiorisce un sentimento totalizzante, forse irrazionale, che erompe dai gesti e dalle parole di un uomo che si trova di fronte a una personalità che sembra cogliere dal primo istante, quando ancora non avevano sentito l'uno la voce dell'altra, l'uno il profumo dell'altra. Scorrono i mesi, intensi capitoli di una storia d'amore peculiare, eppure forse la più comune di tutte, in un'atmosfera avvolgente come il sentimento che travolge i due, e che li strazia.

Con un lavoro minuzioso di scalpello e cesello, l'Autore scolpisce (opera d'arte tra le tante di cui Inconsuetudine trabocca) gli animi e le storie dei suoi due protagonisti che dal nulla in cui erano divengono unici soggetti dell'esistenza :Non vi è nessuno intorno a loro, non vi è altro amore se non quello che li unisce, non vi è altro luogo se non quello in cui sono loro.

Una lunga, romantica e dolorosa poesia d'amore, di quell'amore che prepotentemente squarcia il cuore e altrettanto prepotentemente lo riempie saziandolo.