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domenica 12 febbraio 2012

TANTA TRISTEZZA


Ho saputo della morte di Ludovica per mail, perché la notizia era già rimbalzata fuori dall'ospedale.
Ho chiesto conferma all’infermiera della medicina, che al citofono è scoppiata in lacrime.
“Era una dottoresse buona, ci ha voluto bene e poi lascia un bimbo di neanche 2 anni”..
L’avevo operata all’inizio di novembre del 2010; tre tumori nella mammella destra, tre tumori molto aggressivi, di quelli che ti mangiano tutta e che non danno scampo, di quelli più maledetti perché capitano mentre stai allattando e facendo progetti sul futuro del tuo bambino.
Il suo cruccio di allora era che, per le cure, probabilmente non avrebbe più potuto aver altri figli. Io sapevo che non era del tutto esatto, che cioè non avrebbe più potuto aver figli non a causa delle cure, ma perché non ne avrebbe avuto il tempo.
Prima, parlando del tumore, ho scritto che era molto aggressivo, di quelli che ti mangiano tutta e che non danno scampo.
Ma in verità, per Ludovica non è stato così. Il tumore non è riuscito a mangiarle l’anima, non le ha tolto la fede e la speranza.
Questo è il grande insegnamento che lascia a tutti noi, ai suoi familiari in particolare, e alle sue pazienti, che ha voluto curare anche quando ha dovuto nascondere con una bandana gli effetti della chemioterapia.
E le ha curate con molta serenità, la stessa che permeava i suoi discorsi e il suo sguardo.
Ero andato a trovarla pochi giorni fa, si lamentava che la morfina (poca) le toglieva lucidità e quindi “vita” e poi eravamo finiti a parlare della morte, pur sapendo, entrambi, che la sua era molto vicina.

Ludovica Buzzetti aveva 34 anni, era medico, specializzata in oncologia, lavorava all’Ospedale di Gravedona, era moglie e madre.
E' morta la mattina del 3 febbraio 2012.

Dr Giorgio M. Baratelli
Chirurgo Senologo
Direttore dell’Unità di Senologia, Ospedale Moriggia-Pelascini di Gravedona

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